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QUI SUD EST

QUI SUD EST

1ST EDITION

“Qui Sud Est”: la prima edizione di un viaggio artistico contemporaneo nel Sud Est siciliano. Dal 23 agosto a Scicli, tra il barocco patrimonio dell’Umanità

SCICLI (RG) – Un nuovo capitolo nel panorama artistico siciliano per un viaggio multisensoriale che è anche identitario. Si apre il prossimo 23 agosto alle ore 20, nella barocca Scicli l’evento “Qui Sud Est”, la collettiva d’arte, curata da Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, con l’obiettivo di esplorare e raccontare la realtà del sud-est della Sicilia attraverso le voci uniche di dodici artisti. Un viaggio tra le espressioni artistiche frutto della collaborazione tra le gallerie Lo Magno di Modica e Collica di Catania e lo spazio forografico Gianni Mania.

L’inaugurazione si terrà contemporaneamente in due location iconiche di Scicli: i Bassi Beneventano, situati presso il Palazzo Beneventano (Piazza Angelo Ficili, 1), e lo Spazio Fotografico Gianni Mania ( Corso Mazzini, 10). Questa doppia apertura vuole celebrare non solo l’arte esposta ma anche la bellezza storica e architettonica dei luoghi che la ospitano.

I Bassi Beneventano, sede anche della stamperia d’arte Amenta, rappresentano un esempio straordinario di architettura barocca e sono già seconda sede della galleria Lo Magno.

Questo spazio, ricco di storia, ospiterà una parte significativa delle opere in mostra. Dall’altro lato, lo Spazio Fotografico Gianni Mania, recentemente rinnovato, diventa il palcoscenico ideale per un dialogo tra fotografia e altre espressioni artistiche contemporanee.

Protagonisti della mostra sono vari artisti di rilievo come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Gianni Mania, Carmelo Nicosia, Rossana Taormina, Sasha Vinci, William Marc Zanghi, e Zoe Zizola.

Questi artisti, legati alle gallerie coinvolte nel progetto, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni, creando un ricco mosaico di linguaggi e visioni.
Un elemento distintivo di questa prima edizione è la presenza di una sezione speciale dedicata ai bozzetti e ai lavori preparatori di Abusi Studio, lo studio multidisciplinare che esplora il rapporto tra uomo e spazio attraverso pratiche innovative come il riciclaggio e l’economia circolare.

“Qui Sud Est” è una mostra senza confini in quanto non impone limiti tematici o dimensionali, lasciando che ogni artista esprima liberamente la propria esperienza di vita e lavoro in questa affascinante parte di Sicilia. Come sottolinea Giuseppe Lo Magno, “l’idea mostra nasce dalla riflessione sulla personale esperienza di rete sociale che tutti i giorni vivo, oggi più che mai fondamento per il lavoro di galleria, ma che nel frattempo ne oltrepassa i confini rimandando a valori di amicizia e rispetto che intercorrono tra gli artisti e i galleristi del territorio. Rapporti nel tempo diventati, indipendentemente da accordi di tipo lavorativo, parte di un’unica più ampia realtà: Qui Sud Est”. Gianluca Collica aggiunge che questo evento è un esempio di progettazione condivisa: “In questi ultimi anni diviene sempre più forte la volontà di costruire insieme e questa mostra è un esempio di progettazione condivisa tra artisti e galleristi del sud est della Sicilia. L’invisibilità di contesti periferici come quello siciliano, può essere superata solo camminando gli uni accanto all’altro condividendo un obiettivo: lavorare insieme e dare evidenza alla qualità che esprimiamo”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 ottobre 2024.

Gli orari di apertura, sono dal martedì al sabato, dalle 18:00 alle 23:00 fino al 31 agosto, e dalle 17:00 alle 21:00 nei mesi di settembre e ottobre. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.lomagnoartecontemporanea.it o contattare direttamente la galleria via email all’indirizzo info@lomagnoartecontemporanea.it.

“Qui Sud Est” si pone come un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura, un evento che mira a diventare un punto di riferimento per l’intera isola, promuovendo la creatività e la collaborazione tra artisti e comunità locali.

Grazie per il supporto a Ghibli Solutions

Michelangelo Barbagallo

Ufficio stampa Medialive

QUI

SUD

EST

 

a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica

 

 

OPENING

23 agosto 2024

ore 20.00

 

XX BASSI BENEVENTANO

P.zza A. Ficili 1, Scicli

+

SPAZIO FOTOGRAFICO GIANNI MANIA

C.so Mazzini, 10, Scicli

Fino al 19 ottobre 2024

 

Visite dal martedì al sabato 18.00/23.00

 

 

Info

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

tel +39 3396176251

wa +39 0932763165

Federico Baronello

Mineo Homes for America 6932
2014
inkjet print on baryta paper, cm 75×112

Mineo (Homes for America)

IT

Uno dei più grandi centri per richiedenti asilo in Europa si trova nelle ex case dei soldati americani a Sigonella, la più grande base militare del Mediterraneo. Il titolo (Homes for America) si riferisce al lavoro pubblicato da Dan Graham su Arts Magazine nel dicembre del 1966.

Inoltre, il paesaggio documentato fa riferimento alle Township fotografate da David Goldblatt. Entrambi i riferimenti contengono significati connotativi e suggestioni che riflettono sul significato della cittadinanza nell’era della globalizzazione.

“The Hub of the Med” è una base aerea navale della Marina americana a Sigonella in Sicilia, Italia. Si trova a circa 40 km a sud dell’Etna. Grazie alla sua posizione vicino al centro del Mar Mediterraneo, il NASSIG è il secondo comando di sicurezza più grande della Marina, secondo solo a quello situato presso la Naval Support Activity Bahrain. Nel 2011, la Marina decide di porre fine al contratto di locazione per gli alloggi familiari in Sicilia, e chiude l’area residenziale di Mineo. L’area residenziale di Mineo è stata affittata da Pizzarotti & Co. al governo italiano come centro abitativo per richiedenti asilo, molti dei quali rifugiati dalle rivolte della “primavera araba” in Tunisia e in altri paesi del Nord Africa. Da allora è diventata famosa tra i media locali e tra gli attivisti, i quali sostengono che nella struttura vengano ospitate troppe persone in una stessa unità, e di conseguenza ci sia scarso accesso all’assistenza sanitaria.

EN

 

One of the largest centers for asylum seekers in Europe is located in the former homes for the American soldiers stationed at Sigonella, which is itself the largest military base in the Mediterranean. The title (Homes for America) refers to the work published by Dan Graham on Arts Magazine, December 1966. Also, the documented landscape references the Townships photographed by David Goldblatt. Both references contain connotative meanings and suggestions that reflect on the meaning of citizenship in the era of globalization.

Naval Air Station Sigonella “The Hub of the Med” is a U.S. Navy installation in Sicily, Italy. It is located at some 40 km south of Mount Etna. Because of its location near the center of the Mediterranean Sea, NASSIG is the Navy’s second largest security command, second only to that located at Naval Support Activity Bahrain. In 2011, after the Navy considered ending its lease for family housing in Sicily, it had closed the Mineo housing area. Mineo housing area was leased by Pizzarotti & Co. to the Italian government as a housing center for asylum seekers, many of them refugees from the “Arab spring” revolts in Tunisia and other North African countries. It has since grown notorious in local media and among immigration advocates, who say the facility puts too many people in units, with little access to health care and little progress on their cases.

Mineo Homes for America 7394
2014
inkjet print on baryta paper, cm 75×112

IT

 

BENVENUTI “Benvenuti!” A nome di tutto lo staff di Housing, benvenuto nella tua nuova casa! Il nostro scopo è fornirti alloggi adeguati, sicuri e protetti e supportare te e la tua famiglia mentre risiedete nel complesso residenziale di Mineo.

Il Mineo Trouble Call Desk fornisce assistenza per far fronte a guasti o riparazioni di routine, urgenti e di emergenza non ritenuti di competenza del residente in conformità con il contratto di locazione. È tua responsabilità segnalare tempestivamente eventuali problemi di manutenzione che potrebbero causare danni strutturali alla tua unità o comprometterne l’abitabilità […]

RESPONSABILITÀ DEI RESIDENTI

I residenti sono tenuti a tenere informato il personale dell’Housing di eventuali cambiamenti nella data di rotazione prevista, nei numeri di casa e di cellulare o di persone diverse dai parenti stretti che vivono nei vostri alloggi.

Secondo il contratto di locazione e le ispezioni di manutenzione preventiva (PMI) sono un requisito e non sono facoltative […] Tieni presente che sarai ritenuto finanziariamente responsabile per non aver riportato gli alloggi alle condizioni originali al momento del check-out […]

Gli ospiti possono visitare te e la tua famiglia mentre risiedi nel complesso, ma assicurati che rispettino tutte le norme di sicurezza, tu sarai ritenuto responsabile di tali azioni […] Mantieni il rumore domestico al minimo, mantieni il cortile e le aree del posto auto coperto in ordine e pulite e sii rispettoso nei confronti dei tuoi vicini […]

Gli ispettori degli alloggi effettuano controlli giornalieri all’interno del complesso. Se, durante queste ispezioni, notano che i residenti non rispettano le norme e i regolamenti, possono emettere un “sollecito amichevole” o un “avviso di violazione”.

VADEMECUM Secondo il Regolamento Dublino (n. III 1. 604/13) non si può decidere liberamente in quale Stato chiedere protezione […] Per il Regolamento è “cittadino di un Paese terzo” chiunque non sia cittadino di Unione Europea o chi non è cittadino di uno Stato che non sottoscrive il Regolamento per stipulare un accordo con l’Unione […]

Nel corso della procedura per stabilire se l’Italia è il Paese competente per esaminare la richiesta di asilo, il tuo status sul territorio italiano è quindi quello di richiedente asilo […] La legge stabilisce che puoi farti assistere da un avvocato. Se non puoi pagare un avvocato, puoi presentare una petizione per ricevere assistenza legale gratuita (patrocinata dalla Nazione) […]

Se ti mandano al CARA ti rilasciano un certificato nominale (un foglio dove sono riportati i tuoi dati anagrafici e la tua condizione legale). Quindi ti daranno un appuntamento all’ufficio di polizia. La polizia ti farà delle foto e prenderà le impronte digitali (“foto segnalamento”). Successivamente ti daranno appuntamento per formalizzare la tua candidatura […]

Se decidi di usufruire delle procedure di accoglienza del CARA, la tua permanenza qui durerà il tempo necessario per ottenere i documenti e, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, dovrai lasciare il Centro.

EN

 

WELCOME “Benvenuti!” On behalf of the entire Housing staff, welcome to your new home! Our purpose is to provide you with adequate, safe, and secure living quarters, and to support you and your family while you reside in the Mineo Housing Complex. The Mineo Trouble Call Desk provides assistance to meet routine, urgent, and emergency breakdowns or repairs not deemed the responsibility of the resident in accordance with the lease. It is your responsibility to promptly report any maintenance issues which may cause structural damage to your unit or effect habitability […]

RESIDENT RESPONSIBILITIES Residents are required to keep the Housing staff informed of any changes in projected rotation date, home and mobile telephone numbers, or people other than immediate family living in your quarters. Preventive Maintenance Inspections (PMI) are a requirement according to the Lease and are not optional […] Be advised that you will be held financially liable for returning quarters to the original condition upon check-out […]

Guests are welcome to visit you and your family while you reside in the complex, but please ensure your guests comply with all Security regulations. You, as the sponsor, will be held accountable for the actions of your guests […] Maintain your household noise to a minimum, keep your yard and carport areas tidy and clean, and be respectful towards your neighbors […]

Housing inspectors make rounds within the complex on a daily basis. If, during these inspections, they notice that residents are not in compliance with any rules and regulations, they may issue either a “friendly reminder” or a “violation notice”.

VADEMECUM According to the Dublin Regulation (no. III 1. 604/13) you cannot decide freely in which Nation to request protection […] For the Regulation, a “citizen of a third country” is any person who is not a citizen of European Union or who is not a citizen of a State which doesn’t subscribe to the Regulation for doing an agreement with the Union […]

During the procedure to establish whether Italy is the competent country to examine the request for asylum, your status on the Italian territory is therefore that one of an asylum seeker […] The law establishes that you may seek the assistance of a lawyer. If you are unable to pay a lawyer, you may do a petition for receiving free legal assistance (sponsored by the Nation) […]

If they send you to CARA they will give you a nominal certificate (a paper where your personal data and your legal condition are reported). So, they will give you an appointment at the police office. The police will make you some photos and will take fingerprints (“foto segnalamento”). Later, they will give you an appointment to formalize your application […]

If you decide to benefit of the welcome procedures of the CARA, your stay here last the necessary time  to obtain the documents and, once you obtain your permit of stay, you must leave the Centre.

Mineo Homes for America 6941
2014
inkjet print on baryta paper, cm 75×112

Leggi di più su >> Federico Baronello

IT

Federico Baronello è nato nel 1968, vive e lavora a Catania.

La sua ricerca si concentra essenzialmente sulla documentazione degli effetti della globalizzazione nell’area del Mediterraneo e sulla tecnologia come agente per la costruzione di nuove forme culturali; strumenti e materiali di lavoro preferiti sono la fotografia analitica e la progettazione di strutture espositive, con sporadici sconfinamenti nell’esercizio critico della scrittura.

Tra i lavori più recenti, la serie fotografica risultata dalla residenza al parco botanico della Fondazione Radicepura nel 2017 ha preavvisato alcune delle tematiche precipue dell’attuale emergenza della pandemia: La riproduzione dei paesaggi delle coltivazioni industriali di tipiche specie botaniche mediterranee, minacciate da batteri e parassiti (punteruolo rosso e Xylella), indicava per l’appunto l’insita fragilità di un sistema produttivo apparentemente inconfutabile.

Per diversi anni, dal 1999, Baronello è stato membro di *Candy Factory, collettivo internazionale con base in Giappone, collaborando con gli artisti Takuji Kogo e Mike Bode con i quali ha sviluppato opere multimediali che esplorano gli effetti della globalizzazione nello spazio quotidiano.

Baronello ha inoltre collaborato con importanti enti di ricerca come i Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN-LNS) e l’Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Italiano delle Ricerche (IMM- CNR).

Per l’INFN-LNS ha documentato le missioni sperimentali di NEMO, prima implementazione italiana di KM3Net, il progetto di infrastruttura di ricerca europea per un gigantesco telescopio Cherenkov da costruire sui fondali del Mediterraneo.

Questa attività è al contempo parte della ricerca artistica di Baronello, ed è stata spesso abbinata alla documentazione di alcuni aspetti del fenomeno delle migrazioni dai paesi MENA, condotte con imbarcazioni di fortuna verso la Sicilia.

EN

Federico Baronello, was born in 1968, lives and works in Catania (IT).

He choses media as analytical photography and the design of exhibition structures, with sporadic overruns in the critical exercise of writing, to essentially focus on the documentation of the effects of globalization in the Mediterranean area and on technology as an agent for the construction of new cultural forms.

Among the most recent works, the photographic series resulting from the residence at the botanical park of the Radicepura Foundation in 2017 has disclosed some of the main topics related to the current emergency of the pandemic: The reproduction of the landscapes of industrial cultivations of typical Mediterranean botanical species, threatened by bacteria and parasites (red weevil and Xylella), precisely pointed to the fragility intrinsic also to an apparently irrefutable production system.

Since 1999, Baronello has been a member of *Candy Factory, an international collective based in Japan, collaborating with artists Takuji Kogo and Mike Bode with whom he has developed multimedia works that explore the effects of globalization in everyday space.

Baronello has also collaborated with science research centres such as the Southern National Laboratories of the Italian Institute of Nuclear Physics (INFN-LNS) and the Institute of Microelectronics and Microsystems of the Italian Research Council (IMM-CNR). For the INFN-LNS he documented the experimental missions of NEMO, the first Italian implementation of KM3Net, the European research infrastructure project for a gigantic Cherenkov telescope to be built on the Mediterranean seabed.

This activity was also an inherent part of Baronello’s artistic research as it has often been combined with the documentation of some aspects of the phenomenon of migrations from MENA countries, carried out with makeshift boats to Sicily.

QUI SUD EST

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1ST EDITION

“Qui Sud Est”: la prima edizione di un viaggio artistico contemporaneo nel Sud Est siciliano. Dal 23 agosto a Scicli, tra il barocco patrimonio dell’Umanità

SCICLI (RG) – Un nuovo capitolo nel panorama artistico siciliano per un viaggio multisensoriale che è anche identitario. Si apre il prossimo 23 agosto alle ore 20, nella barocca Scicli l’evento “Qui Sud Est”, la collettiva d’arte, curata da Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, con l’obiettivo di esplorare e raccontare la realtà del sud-est della Sicilia attraverso le voci uniche di dodici artisti. Un viaggio tra le espressioni artistiche frutto della collaborazione tra le gallerie Lo Magno di Modica e Collica di Catania e lo spazio forografico Gianni Mania.

L’inaugurazione si terrà contemporaneamente in due location iconiche di Scicli: i Bassi Beneventano, situati presso il Palazzo Beneventano (Piazza Angelo Ficili, 1), e lo Spazio Fotografico Gianni Mania ( Corso Mazzini, 10). Questa doppia apertura vuole celebrare non solo l’arte esposta ma anche la bellezza storica e architettonica dei luoghi che la ospitano.

I Bassi Beneventano, sede anche della stamperia d’arte Amenta, rappresentano un esempio straordinario di architettura barocca e sono già seconda sede della galleria Lo Magno.

Questo spazio, ricco di storia, ospiterà una parte significativa delle opere in mostra. Dall’altro lato, lo Spazio Fotografico Gianni Mania, recentemente rinnovato, diventa il palcoscenico ideale per un dialogo tra fotografia e altre espressioni artistiche contemporanee.

Protagonisti della mostra sono vari artisti di rilievo come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Gianni Mania, Carmelo Nicosia, Rossana Taormina, Sasha Vinci, William Marc Zanghi, e Zoe Zizola.

Questi artisti, legati alle gallerie coinvolte nel progetto, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni, creando un ricco mosaico di linguaggi e visioni.
Un elemento distintivo di questa prima edizione è la presenza di una sezione speciale dedicata ai bozzetti e ai lavori preparatori di Abusi Studio, lo studio multidisciplinare che esplora il rapporto tra uomo e spazio attraverso pratiche innovative come il riciclaggio e l’economia circolare.

“Qui Sud Est” è una mostra senza confini in quanto non impone limiti tematici o dimensionali, lasciando che ogni artista esprima liberamente la propria esperienza di vita e lavoro in questa affascinante parte di Sicilia. Come sottolinea Giuseppe Lo Magno, “l’idea mostra nasce dalla riflessione sulla personale esperienza di rete sociale che tutti i giorni vivo, oggi più che mai fondamento per il lavoro di galleria, ma che nel frattempo ne oltrepassa i confini rimandando a valori di amicizia e rispetto che intercorrono tra gli artisti e i galleristi del territorio. Rapporti nel tempo diventati, indipendentemente da accordi di tipo lavorativo, parte di un’unica più ampia realtà: Qui Sud Est”. Gianluca Collica aggiunge che questo evento è un esempio di progettazione condivisa: “In questi ultimi anni diviene sempre più forte la volontà di costruire insieme e questa mostra è un esempio di progettazione condivisa tra artisti e galleristi del sud est della Sicilia. L’invisibilità di contesti periferici come quello siciliano, può essere superata solo camminando gli uni accanto all’altro condividendo un obiettivo: lavorare insieme e dare evidenza alla qualità che esprimiamo”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 ottobre 2024.

Gli orari di apertura, sono dal martedì al sabato, dalle 18:00 alle 23:00 fino al 31 agosto, e dalle 17:00 alle 21:00 nei mesi di settembre e ottobre. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.lomagnoartecontemporanea.it o contattare direttamente la galleria via email all’indirizzo info@lomagnoartecontemporanea.it.

“Qui Sud Est” si pone come un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura, un evento che mira a diventare un punto di riferimento per l’intera isola, promuovendo la creatività e la collaborazione tra artisti e comunità locali.

Grazie per il supporto a Ghibli Solutions

Michelangelo Barbagallo

Ufficio stampa Medialive

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SUD

EST

 

a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica

 

 

OPENING

23 agosto 2024

ore 20.00

 

XX BASSI BENEVENTANO

P.zza A. Ficili 1, Scicli

+

SPAZIO FOTOGRAFICO GIANNI MANIA

C.so Mazzini, 10, Scicli

Fino al 19 ottobre 2024

 

Visite dal martedì al sabato 18.00/23.00

 

 

Info

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

tel +39 3396176251

wa +39 0932763165