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NIENTE DA VEDERE

“Niente da Vedere”: a Palazzo Beneventano a Scicli Lo Magno artecontemporanea inaugura un nuovo viaggio artistico tra storia e contemporaneità

 

SCICLI – Venerdì 8 marzo i bassi del maestoso Palazzo Beneventano di Scicli apriranno le porte a un’affascinante esposizione che, come un ponte tra passato e presente, intesserà un dialogo tra diverse epoche e lo farà sul filo conduttore dell’arte contemporanea.

A cura di Lo Magno artecontemporanea, la mostra “Niente da vedere” si inserisce nella complessa identità di questo storico edificio riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, un luogo unico e suggestivo che, fuso di stili ed epoche, testimonia la ricchezza della sua storia.

Fucina di bellezza e arte, denso di meraviglie da osservare e vivere, il titolo “Niente da vedere” vuole proprio essere un’ironica dichiarazione sulle molteplici sfaccettature di questo luogo, una dichiarazione che si svela nel connubio tra il racconto che di sé fa il progetto artistico “Bassi Beneventano” e l’arte contemporanea esposta e che porta la firma degli artisti

 

Simphiwe Buthelezi

Andrea Cerruto

Giuseppe Colombo

Ignazio Cusimano Schifano

Emanuele Giuffrida

Giovanni Iudice

Rossana Taormina

Ivan Terranova

Samantha Torrisi

Giovanni Viola

William Marc Zanghi

 

Gli stessi saranno anche i protagonisti dei progetti “Lo Magno artecontemporanea” che, nel biennio ’24-’25 , con le loro opere contribuiranno a creare un affascinante “trailer” di risorse e collaborazioni della galleria.

Quello proposto durante la mostra sarà un viaggio artistico che inizierà con uno scenario visivo unico, l’esterno del prestigioso edificio che affascina con i suoi esterni tardo barocchi, mascheroni, teste di saraceni e decorazioni sontuose. Il viaggio proseguirà internamente, attraverso i soffitti che rivelano affreschi che narrano il periodo fascista, quando i bassi del palazzo divennero il cuore amministrativo della città di Scicli. Sarà poi la bellezza delle opere presentate l’anello di congiunzione che, fuori dagli schemi, darà senso al tempo. Ognuno degli undici artisti in mostra porterà il proprio linguaggio artistico e la propria visione unica. Pitture e tessuti lavorati e ricamati, installazioni fotografiche e manufatti realizzati con materiali provenienti da terre lontane, saranno tutti tasselli di una narrazione visiva che attraverso l’opera presentata si fonderà armoniosamente con la storia di Palazzo Beneventano che da quasi un anno ospita ____ il progetto artistico “Bassi Beneventano” nato dall’unione di intenti tra la galleria d’arte Lo Magno e la stamperia d’arte Amenta. “Niente da vedere” è apparenza e sostanza; è forma e colore; è passato e presente; è stasi e movimento. Celebra l’estetica contemporanea ma sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio storico e architettonico dei luoghi che sono memoria e cuore di una città. È una vetrina per gli artisti, ma anche un’occasione per esplorare la bellezza intramontabile di un luogo che custodisce gelosamente infiniti significati e continua a ispirare e a raccontare la sua storia anche attraverso l’arte contemporanea.
Apertura venerdì 8 marzo alle ore 19.00. L’esposizione è ospitata presso Bassi Beneventano a Scicli (Rg), in Piazzetta Ficili,1 e sarà visitabile fino a domenica 14 aprile 2024, dal lunedì al sabato 10/13 e 16/20.

 

Sponsor Ghibli Solutions

 

Si ringraziano Marina Mottin e la SMAC Gallery di Cape Town per il prezioso apporto

 

ufficio stampa

Michele Barbagallo per MediaLive

english version

“NOTHING TO SEE”: at Palazzo Beneventano in Scicli Lo Magno artecontemporanea inaugurates a new artistic journey between history and contemporaneity

 

SCICLI – On Friday 8 March the roots of the majestic Palazzo Beneventano in Scicli will open the doors to a fascinating exhibition which, like a bridge between past and present, will weave a dialogue between different ages using the beauty of contemporary art.

Curated by Lo Magno artecontemporanea, the exhibition “NOTHING TO SEE” is part of the complex identity of this historic building recognized as a World Heritage Site by UNESCO, a unique and evocative place. The mix of styles and ages testifies to the richness of its history.

Hotspot of beauty and art, full of wonders to observe and to experience, the title “NOTHING TO SEE” is intended to be an ironic declaration on the many facets of this place.

There are eleven artists involved and they will be the protagonists of the Lo Magno artecontemporanea’s projects in the next two years:

 

Simphiwe Buthelezi

Andrea Cerruto

Giuseppe Colombo

Ignazio Cusimano Schifano

Emanuele Giuffrida

Giovanni Iudice

Rossana Taormina

Ivan Terranova

Samantha Torrisi

Giovanni Viola

William Marc Zanghi

 

The exhibition will be an artistic journey that will begin with a unique visual scenario: the exterior of the prestigious building that fascinates with its late Baroque facate, masks, Saracen heads and sumptuous decorations.

The journey will continue internally, through the ceilings that reveal frescoes that narrate the fascist period, when the roots of the building became the administrative heart of the city of Scicli.

A the end the beauty of the contemporary works presented will give meaning to time.

Each of the eleven artists on display will bring their own artistic language and a unique vision.

Paintings and embroidered fabrics, photographic installations and artefacts made with materials from distant lands. All works will be pieces of a visual narrative will blend harmoniously with the history of Palazzo Beneventano.

The Palace hosted the artistic project “Bassi Beneventano” for almost an year. Bassi Benevantano born from the union of intent between the Lo Magno gallery and the Amenta art printing. “NIENTE DA VEDERE” is both appearance and substance; shape and color; past and present; stasis and movement.

It celebrates contemporary aesthetics but underlines the importance of preserving and enhancing the historical and architectural heritage of the places that are the memory and heart of a city.

It is a showcase for artists, but also an opportunity to explore the timeless beauty of a place that jealously guards infinite meanings and continues to inspire and tell its story through contemporary art.

Opening: Friday 8 March at 7.00 pm.

The exhibition can be visited until Sunday 14 April 2024 (Monday-Saturday 10a.m./13p.m, – 16/20 p.m)and is hosted at Bassi Beneventano in Scicli (Rg), in Piazzetta Ficili,1.

Sponsor Ghibli Solutions

 

Thanks to Marina Mottin and the SMAC gallery of Cape Town for their precious contribution

Press office

Michele Barbagallo per MediaLive

Andrea Cerruto

Andrea Cerruto, Óra, olio su tela, 30×22 cm

Andrea Cerruto, Occhiolà, 2024

installazione: taccuino, inchiostro, lentino contafili, 13×18 cm

da dx

Installazione “The Hive” Andrea Cerruto ;  “Casamari, Proteggimi”, Sandro Bracchitta

ESSENTIAL

 

Andrea Cerruto nasce a Modica nel 1979. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi di Milano. La sua ricerca ruota intorno alla pratica del disegno e della pittura. Processi lunghi, stratificati, materici. Andrea crede che il concepimento di ogni opera obbedisca a delle regole legate alla sua memoria, alla sua storia personale, al suo immaginario e dunque tutto potrebbe sottrarsi alla funzionalità dove non è necessaria una narrativa e dove è difficile prevederne gli sviluppi. Le regole legate alla sua memoria, il suo lento processo creativo, l’affascinante idea del costruire si può metaforicamente associare al funzionamento del mondo delle api dove, il processo e l’opera finita, hanno uguale valenza e dove quest’ultima diventa la materializzazione del processo stesso e si sottrae (pur nella sua deperibilità) allo scorrere del tempo.

Si esibisce in tutta Italia e all’estero. Segnaliamo l’ultima mostra collettiva, 2022, (Milano Fashion Week) “Trinacria”, Cittadella degli Archivi di Milano a cura di Isorropia Homegallery and Martina Lolli.

Dopo lunghi anni di residenza a Cadorago (Co), oggi vive e lavora a Modica.

 

EN

 

Andrea Cerruto was born in Modica in 1979. He trained at the Academy of Fine Arts in Rome and then in Milan. His research revolves around the practice of drawing and painting. Long, layered, material processes. Andrea believes that the conception of each work obeys rules linked to his memory, his personal history, his imagination and therefore everything could escape functionality where a narrative is not necessary and where it is difficult to predict its developments. The rules linked to his memory, his slow creative process, the fascinating idea of building can be metaphorically associated with the functioning of the world of bees where the process and the finished work have equal value and where the latter becomes the materialisation of the process itself and escapes (despite its perishability) the passage of time.

He performs throughout Italy and abroad. We would like to highlight the latest collective exhibition, 2022, (Milan Fashion Week) “Trinacria”, Cittadella degli Archivi in ​​Milan curated by Isorropia Homegallery and Martina Lolli.

After long years of residence in Cadorago (Co), today he lives and works in Modica.

 

TOGETHER

 

2022: 30×30 Group Exhibition, Lo Magno artecontemporanea festeggia i 30 anni di attività, a cura di Giuseppe Lo Magno e Valeria D’Amico.

2021: “Showcase Exhibition/2” virtual group exhibition con un tributo a Piero Guccione, curata da Aldo Premoli e Giuseppe Lo Magno, Lo Magno artecontemporanea, Modica (RG)

2021: “The Hive” site specific installation, progetto curato da Giuseppe Lo Magno, allestito negli spazi dall’anima rurale di via Musebbi Calicantone – Modica, evento organizzato da Lo Magno artecontemporanea durante il periodo estivo per ringraziare amici, artisti, collaboratori, collezionisti e viandanti del loro contributo.

2020: Lo Magno artecontemporanea per la 44ma edizione di Arte Fiera Bologna 2020, stand C/25 padiglione 15, presenta “HIVE” di Andrea Cerruto e “White Sheet” di Emanuele Giuffrida progetti curati da Rischa Paterlini e Giuseppe Lo Magno

2020: “Showcase Exhibition” virtual group exhibition lomagnoartecontemporanea.it, curata da Giuseppe Lo Magno, Lo Magno artecontemporanea, Modica (RG)

2016: “TIME OUT” collettiva di 5 artisti: Rosario Antoci, Davide Bramante, Andrea Cerruto, Gianni Di Rosa, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta; Lo Magno artecontemporanea, Modica (RG)

2012: “Il Silenzio delle Nuvole”, la galleria festeggia 20 anni di attività con una mostra-evento
Quaranta circa gli artisti presenti, due vernissage – uno in primavera con gli artisti “storici” e l’altro in autunno con i “giovani” a cura di Antonio D’Amico, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

 

 

Booth View | ArteFiera 2020

Installazione “The Hive” Andrea Cerruto