Era il suo corpo fatto di penne, 2020, Stampa Giclée su carta cotone, cm 70×100, _ fenicottero di gomma installazione
ESSENTIAL
Ivan Terranova (Catania, 1990) dall’età di 4 anni si dedica allo studio del pianoforte, dalla musica classica ai linguaggi più moderni, fino ad arrivare allo studio della musica jazz e l’attività di concertista. Parallelamente, dato l’interesse maturato negli anni per le arti visive e la fotografia, si iscrive all’Accademia delle Belle Arti, dove consegue il diploma di primo livello in “Arti Tecnologiche”, discutendo una tesi sui legami sinestetici tra musicisti e artisti nelle arti contemporanee. Si laurea nel biennio di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Catania con una tesi sperimentale sul rapporto tra fotografia e arte effimera. Attualmente collabora come artista, curatore e docente con istituzioni pubbliche e private.
La ricerca di Ivan Terranova scaturisce dallo studio e da riflessioni sul paesaggio contemporaneo, geografie e le relazioni ecologiche e culturali dell’Antropocene. Facendo interagire la fotografia con altri linguaggi, il paesaggio diviene il perimetro d’azione in cui analizzare elementi da prelevare e reinterpretare oppure scenario di installazioni ambientali temporanee, in cui lo strumento fotografico diviene memoria di esperienze solitarie. Nelle opere ritroviamo territori sospesi tra realtà e rappresentazione, natura e artificio, umano e animale, rito e devozione, documento e poesia che inducono a ripensare con punti di vista alternativi al rapporto tra uomo e ambiente.
EN
Ivan Terranova (Catania, 1990) has dedicated himself to studying the piano since the age of 4, from classical music to the most modern languages, up to the study of jazz music and his activity as a concert performer. At the same time, given the interest gained over the years in visual arts and photography, he enrolled at the Academy of Fine Arts, where he obtained a first level diploma in “Technological Arts”, discussing a thesis on the synesthetic bonds between musicians and artists in contemporary arts. He graduated in Photography at the Academy of Fine Arts of Catania in the two-year course with an experimental thesis on the relationship between photography and ephemeral art. He currently collaborates as an artist, curator and teacher with public and private institutions.
Ivan Terranova’s research arises from the study and reflections on the contemporary landscape, geographies and ecological and cultural relations of the Anthropocene. By making photography interact with other languages, the landscape becomes the perimeter of action in which to analyze elements to be taken and reinterpreted or the scenario of temporary environmental installations, in which the photographic instrument becomes a memory of solitary experiences. In the works we find territories suspended between reality and representation, nature and artifice, human and animal, ritual and devotion, document and poetry that lead us to rethink the relationship between man and the environment with alternative points of view.
TOGETHER
2023: AFTER THE HUMAN COLONIALISM, two-person show, curated by Valeria D’Amico, Giuseppe Lo Magno, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)
Art. 9 Principi fondamentali – Costituzione della Repubblica italiana
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
L’ultimo comma è stato aggiunto grazie alle modifiche apportate dalla legge costituzionale dell’11 febbraio 2022, n.1.
AFTER THE HUMAN COLONIALISM – FABULA