Categoria: News

Le ultime notizie riguado a mostre e artisti

DAVIDE BRAMANTE – Armonica Dissonanza

Soquadro e Galleria Lo Magno presentano:

DAVIDE BRAMANTEArmonica Dissonanza,16 DICEMBRE 2017 ORE 19:00 presso Soquadro

“Il mio modo di fotografare è identico al mio modo di ricordare, pensare, sognare,sperare, tutto avviene per sovrapposizioni temporali e spaziali”, così parla della sua ricerca fotografica l’artista siciliano Davide Bramante, le cui opere vengono tavolta avvicinate al Futurismo. Ma si tratta solo di somiglianze formali. Le sue sono visioni simultanee, nelle quali vengono ricreate situazioni, abolendo le categorie temporali del passato, presente e futuro. Per Bramante, eterno girovago, i suoi lavori sono uno specchio della società contemporanea:
” Le stratificazioni e le velature che presenta ogni immagine mi riconducono alla storia della mia terra e del mio popolo, siamo un pò Arabi, Normanni, Bizantini, Spagnoli…”.

GRAND ART – MODERN & CONTEMPORARY ART FAIR

La  Galleria Lo Magno è presente alla 1ª Edizione di GRAND ART – MODERN & CONTEMPORARY ART FAIR
Stand 46

Dal 10 al 12 NOVEMBRE 2017

Dove
Stand 46
the MALL, piazza Lina Bo Bardi, MILANO

Orari
Giovedi | 9 novembre | preview su invito 18.00 – 21.00
Venerdi | 10 novembre | 11.00 – 19.30
Sabato | 11 novembre | 11.00 – 19.30
Domenica | 12 novembre | 11.00 – 19.30

www.grandart.com

La Galleria Lo Magno alla serata dedicata al Premio Pio Alferano

Tra i premiati il Maestro Piero Guccione

“Piero Guccione e’ il pittore della luce.
Questo si e’detto prima di lui di Piero Della Francesca.
E’ il pittore della luce, dell’assoluto, con gli occhi chiusi davanti al mare infinito. Nessun artista ha ricercato l’essenza dell’azzurro come Piero Guccione.
Il cielo e’ anche sinonimo di Paradiso nella visione cristiana, per Guccione e’ il luogo dell’anima. Egli ha portato verso l’assoluto azzurro i pensieri di Cezanne e di Morandi. Si e’ situato, non per caso, nel punto piu’ estremo dell’Occidente, una terra di confine. Modica, Scicli, la Sicilia, sono insieme origine e fine. Guccione e’ come il guardiano del faro che presiede la civilta’ e osserva l’ultimo orizzonte misurando il suo e il nostro destino con l’infinita’ del mare.
Il premio a Guccione e’ il premio all’ultimo Romantico”.

A parlare è Vittorio Sgarbi, Direttore Artistico del Premio Pio Alferano. Notte di molte stelle del firmamento dello spettacolo, della cultura e dell’arte per la grande serata del Premio, sabato. Fra i premiati il regista Pupi Avati e il pittore di Scicli Piero Guccione.

Presso il Castello dell’Abate di Castellabate si sono incontrati sul palcoscenico, chiamati a dialogare dal giornalista Rai Nicola Porro, conduttore della serata, l’attrice Diana Del Bufalo, il regista Pupi Avati, la giornalista Livia Azzariti, lo scrittore Paolo Crepet, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe, l’editore Franco Maria Ricci, gli imprenditori Antonio Longo e Corrado Del Verme, l’attore Ricki Tognazzi, l’attrice Simona Izzo e lo chef Gianfranco Vissani. Un Premio speciale del Comune di Castellabate è consegnato a Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice.

Al termine delle premiazioni, una vera maratona dell’arte, con l’inaugurazione, fra l’altro, di una mostra di Piero Guccione, “L’armonia dell’invisibile”, a cura di Giuseppe Iannaccone.

Orari estivi e ferie

 

La Galleria Lo Magno per il periodo estivo aprirà dal Lunedì al Venerdì

9:00-13:00 / 16:00-20:00

CHIUSO PER FERIE DAL 12 al 19 AGOSTO

__________

Per qualsiasi comunicazione contattare

il +39 339 617 625 1

Hotel Eros

A CURA DI
Alba Romano Pace

ARTISTI
Philippe Berson | Barbara Cammarata | Daniele Cascone | Giulio Catelli
Gaetano Costa | Emanuele Giuffrida | Giovanni Iudice | Kali Jones
Isa Kaos | Frédéric Léglise | Ignazio Schifano | Marco Stefanucci | Jojo Wang

Modica, Galleria Lo Magno
30 giugno / 11 agosto
A CURA DI
Alba Romano Pace
ARTISTI
Philippe Berson | Barbara Cammarata | Daniele Cascone | Giulio Catelli
Gaetano Costa | Emanuele Giuffrida | Giovanni Iudice | Kali Jones
Isa Kaos | Frédéric Léglise | Ignazio Schifano | Marco Stefanucci | Jojo Wang
opening 30 giugno ore 19.00
Galleria Lo Magno
via Risorgimento n. 91/93 Modica
Tel. e fax 0932/763165
da martedì a sabato 10-13 / 16-20

 « La poesia si fa nel letto come l’amore,
le sue lenzuola disfatte sono l’aurora delle cose »

André Breton

 

« In principio c’erano il Caos e la Notte e il buio Erebo e il Tartaro immenso; non esisteva la terra, né l’aria né il cielo. Nel seno sconfinato di Erebo, la Notte dalle ali di tenebra generò dapprima un uovo pieno di vento. Col trascorrere delle stagioni, da questo sbocciò Eros, fiore del desiderio: sul dorso gli splendevano ali d’oro ed era simile al rapido turbine dei venti. Congiunto di notte al Caos alato nella vastità del Tartaro, egli covò la nostra stirpe, e questa fu la prima che condusse alla luce. Neppure la razza degli immortali esisteva avanti che Eros congiungesse gli elementi dell’universo. Quando avvennero gli altri accoppiamenti, nacquero il cielo e l’oceano e la terra, e la razza immortale degli dei beati » 

Aristofane, Gli uccelli 685-702

 

“Bevo dalla tua fessura
distendo le tue gambe nude
le apro come un libro
dove leggo ciò che mi uccide”

   Georges Bataille

 

Sigmund Freud chiamava eros quella pulsione di vita che abita ogni essere umano. L’eros viaggia sul filo, sul confine tra permesso e proibito, casto e licenzioso, tra atto e immaginazione, libido e annientamento. Lontano dalla volgarità e la pornografia, l’eros è eccitazione e desiderio ed innanzitutto poesia. Soggetto prediletto dagli artisti di ogni epoca e stile, l’erotismo è un tema che da sempre interroga ed ispira la fantasia e la creatività. Motore di energia e sublimazione, l’eros è anche metafora della creazione artistica.

La mostra vuole mettere in luce una produzione intima e provocatoria, che spesso rimane nell’oscurità quando non viene rifiutata per il suo lato scandaloso. L’esposizione è un invito ad entrare nel misterioso Hotel Eros e a sbirciare nelle camere di questo luogo di passaggio, una dimora dell’effimero dove gli artisti sono invitati a svelare e soprattutto affermare la libertà dell’arte e del pensiero artistico che, dall’antichità alla contemporaneità, si nutre ed alimenta un immaginario libero, gioioso, vivo e vero, che non deve e non può riconoscere limitazioni né tanto meno proibizioni.

Come disse Marcel Duchamp con i surrealisti: Eros c’est la vie – Eros è vita.

La mostra sarà suddivisa in diverse sezioni, tra queste:

Eros Amore
L’eros fa parte dell’amore, ne è la sua parte più vera, più autentica. La sua parte poetica e carnale insieme. L’eros dell’amore è la tensione, è il desiderio, è azione e contemplazione insieme. Scene intime e quotidiane, donate allo sguardo dello spettatore in maniera furtiva, attraverso porte e finestre che lo trasformano, suo malgrado, in curioso voyeur che si fa complice o obiettivo di un gioco che da due diviene a tre.

Il Perturbante
Nel saggio di Freud sul Perturbante, un’inquietante estraneità (titolo del saggio nella sua traduzione francese) è scatenata dalla meravigliosa donna-automa Olimpia, protagonista dell’Uomo della sabbia, uno dei racconti di Hoffmann. La donna-bambola, il feticcio, l’automa, il macchinario, l’essere ibrido, da sempre popolano l’immaginario erotico. Questi oggetti creati per essere dominati dall’uomo, improvvisamente e malsanamente divengono i suoi dominatori, creando un rapporto di estraniante sottomissione dell’anima alla macchina.

Eros organico
L’eros è anche materiale: tattile, sensuale, molle, trasparente, colante. Questa sezione è dedicata all’immagine della carne, dello sperma, della saliva e di tutti quegli elementi organici che richiamano sensualmente i nostri sensi più istintivi quali il tatto ed il gusto.

Eros e Thanatos
Alla pulsione di vita, Eros, è opposta la pulsione di morte, Thanatos. L’una in realtà contiene l’altra, come desiderio di annientamento e di liberazione. In alcuni idiomi l’orgasmo è designato come “piccola morte”, sadismo e masochismo simulando l’atto erotico celano un desiderio di distruzione dell’altro o di sé stessi. Compulsione e ossessione segnano il passaggio dall’eros al thanatos.  La mostra non tralascia nessun aspetto dell’eros e vuole presentare, anche nella sua parte più cruda, tutti gli aspetti dell’animo umano.

Proroga della mostra

Proroga della mostra Francesco Balsamo – Dei passaggi e dei culmini

29 aprile – 27 maggio prorogata al 10 giugno 2017

Galleria Lo Magno
Via Risorgimento, 91 / 93 – Modica (RG)

Finissage
Complesso monumentale di Santa Maria del Gesù
Piazza del Gesù – Modica Alta (RG)

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La mostra è stata prorogata fino al 10 giugno. Il finissage verrà ospitato presso il complesso monumentale di Santa Maria del Gesù a Modica Alta con un happening tenuto dall’artista.

Settantuno disegni di piccolo formato realizzati a matita, tempera e collage sono le opere dell’artista Francesco Balsamo (Catania, 1969) che dal 29 aprile è possibile ammirare alla Galleria Lo Magno arte contemporanea di Modica nella mostra “Dei passaggi e dei culmini”.

Visto l’esito positivo di visitatori, si è pensato di prorogarne la chiusura di altre due settimane, fino al 10 giugno (precedentemente fissata per il 27 maggio scorso). Per l’occasione, il finissage del progetto espositivo verrà ospitato presso il complesso monumentale di Santa Maria del Gesù a Modica Alta, in collaborazione con l’Associazione Culturale LAP e il CoCA, archivio biblioteca arti contemporanee che attraverso una breve nota esprimono tutto il loro apprezzamento: “Troviamo determinante il passaggio del lavoro di Balsamo all’interno di un luogo dove si concentrano pagine importanti della storia dell’arte e dell’architettura in equilibrio tra forme residue e segni tangibili della poesia di cui questo mondo ha sempre più bisogno”.

Pertanto, sabato 10 giugno alle ore 19 l’appuntamento è a Modica Alta (Santa Maria del Gesù) per il finissage alla presenza dell’artista che interverrà con un happening. Gli altri giorni la mostra potrà essere visitata in galleria dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13.

Informazioni:

Galleria Lo Magno – Via Risorgimento 91 / 93 – Modica (RG)
Titolo della mostra: “Dei passaggi e dei culmini”
Artista: Francesco Balsamo
Periodo: 29 aprile 2017 – 10 giugno 2017
Orari: dal lunedì al venerdì ore 10 – 13 / 16 – 20; sabato ore 9 – 13
Finissage: sabato 10 giugno ore 19 presso il complesso monumentale di Santa Maria del Gesù – Piazza Gesù – Modica Alta (RG)

Contatti
www.lomagnoartecontemporanea.it
e-mail info@lomagnoartecontemporanea.it
tel. 0932 763165
pagina Facebook
www.francescobalsamo.it

FRANCESCO BALSAMO Dei passaggi e dei culmini

Modica, 18 aprile 2017

Inaugurazione mostra personale

“Dei passaggi e dei culmini” di Francesco Balsamo

29 aprile – 27 maggio 2017

Galleria Lo Magno

Via Risorgimento, 91 / 93 – Modica (RG)

Vernissage: 29 aprile 2017, ore 19

 

 

L’artista siciliano presenterà, attraverso i 71 disegni in mostra, l’ultimo periodo creativo frutto del connubio fra disegno e poesia.

Sabato 29 aprile 2017 sarà inaugurata alla Galleria Lo Magno arte contemporanea di Modica la mostra “Dei passaggi e dei culmini” di Francesco Balsamo.

L’artista (Catania, 1969) presenterà 71 disegni di piccolo formato realizzati a matita, tempera e collage; un inventario di forme, di oggetti, di corpi, in “movimenti” (o relazioni), spesso sfuggenti, non espliciti, addirittura “invisibili”. Sono insomma le premesse dello scrivere in versi che trovano nel lavoro recente dell’artista il loro equivalente figurativo. Balsamo è poeta e disegnatore, e i suoi fogli, scritti o disegnati, accolgono “naturali e perplessi mondi attraversati”.

In occasione della mostra verrà pubblicato un libro/catalogo intitolato “Album dei passaggi e dei culmini”, con una nota di Tobia S. Conti.

“I fatti di disegnare e gli atti di scrivere, nel lavoro di Francesco Balsamo – scrive Conti – sono il tratteggio del tempo, in una sottrazione, probabilmente, senza scampo; una perdita delle cose del mondo, in frammenti sparsi. Una sottrazione che con naturalezza fa la poesia […]

Un foglio di carta è un sismografo, un accogli-mano, uno spazza-tempo […] è tutto lì e allo stesso tempo non è vero, è atto a sparire”.

La mostra rimarrà allestita fino al 27 maggio e potrà essere visitata dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Biografia

Nel lavoro di Francesco Balsamo si affiancano disegno e scrittura in versi.

Ha pubblicato: “Appendere l’ombra a un chiodo” (“7 Poeti del Premio Montale”, Crocetti 2002); “Discorso dell’albero alle sue foglie” (Stamperia dell’Arancio 2003); “Ortografia della neve” (Incerti editori 2010); “Tre bei modi di sfruttare l’aria” (Forme Libere 2013); “Cresce a mazzetti il quadrifoglio” (Ponte del Sale 2015).

Il suo primo libro di disegni è “Non copiare dagli occhi” (Incerti editori 2012).

Dal 2003 numerose le sue partecipazioni a mostre personali e collettive in Italia e in Europa.

Informazioni:

Galleria Lo Magno – Via Risorgimento 91 / 93 – Modica (RG)

Vernissage: 29 aprile 2017, ore 19

Titolo della mostra: “Dei passaggi e dei culmini”

Artista: Francesco Balsamo

Periodo: 29 aprile 2017 – 27 maggio 2017

Orari: dal martedì al sabato ore 10 – 13 / 16 – 20

Contatti

www.lomagnoartecontemporanea.it

e-mail info@lomagnoartecontemporanea.it

tel. +39 0932 763165

facebook.com/gallerialomagno/

www.francescobalsamo.it

giuseppe leone

GIUSEPPE LEONE “Donne”
domani ore 18:30 Galleria Lo Magno – Modica-

In Giuseppe Leone non esiste quella rapacità tutta mascolina nella cattura – e qui il termine è più che mai preciso – di immagini di nudo femminile propria di tanti suoi colleghi. Il suo sguardo è, invece, gentile e preveggente nel cogliere l’attimo appena precedente e rende gli spettatori complici e consapevoli.
Dietro la macchina fotografica egli colleziona attimi fulminei, intuendo che sta per accadere qualcosa di piccolo e grande al tempo stesso, con un valore umano e un significato simbolico che si sente la necessità di perpetuare (…)
C. Magliulo