Categoria: News

Le ultime notizie riguado a mostre e artisti

Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno

a cura di Lo Magno artecontemporanea

 

Lo Magno artecontemporanea inaugura un nuovo progetto collettivo “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno”, giorno 28 dicembre alle ore 19 presso la propria sede di Modica (via Risorgimento 91-93).
Chiara citazione di una capostipite del cinema italiano dello scorso secolo, Lina Wertmüller (abbreviandone il nome), “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno” oltrepassa i confini del contenuto disegnato da un titolo, proprio come le opere filmiche della regista simbolo della femminilità dietro la cinepresa, hanno sempre amplificato il loro essere fuori dall’etichetta-titolo.

Sulla via dell’incipit che Lo Magno porta avanti, la cooperazione e contaminazione come segno produttivo e indispensabile in una struttura artistica, i 13 artisti in mostra, per la maggior parte provenienti da altre realtà, esploreranno un dialogo che inizia proprio da questa esperienza,
celebrando così alcune tra le collaborazioni collaterali della galleria durante il 2024: l’incontro come studio e approfondimento di un lessico artistico comune o accomunato.

Pittura, fotografia, scultura, installazioni, in galleria: Andrea Cerruto, Krizia Galfo, Nanni Licitra, Marco Mangione, Andrea Mangione, Tamara Marino & Simon Troger, Giuseppe Minnella, Lorenzo Montinaro, Dumitrita Razlog, Lola Schanabel, Samantha Torrisi, Anna Tusa.

Artisti già affermati nel panorama nazionale ed internazionale insieme in questa “insolita” collettiva, dove avremo l’opportunità di vedere a parete opere di artisti fuori dal loro comune posto, dalla propria galleria di riferimento o dal proprio luogo di produzione.

Partendo dalla realtà, ogni artista sceglie in che modo riscriverne i tratti, in che modo rappresentare la dimensione che ha scelto di accogliere, cosa mescolare e cosa evitare, proprio per questo “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno” rende luogo ciò che si è mescolato e dimensione ciò
che si è progettato.

Coinvolti in un’ insolita mostra di fine anno

 

Opening: 28 dicembre ore 19
Periodo: 29 dicembre – 28 febbraio
Visite: martedì/venerdi ore 17/20 sabato ore 10/13
Contatti:
www.lomagnoartecontemporanea.it
info@lomagnoartecontemporanea.it
tel/wa +39 0932763165 / +39 3396176251

Roma Arte in Nuvola 4^edizione

Lo Magno artecontemporanea a Roma Arte in Nuvola!

 

Dal 21 al 24 novembre 2024 ci trovate al piano forum (piano terra) stand G34 nella splendida cornice dello stesso centro congressi dove nel 2016 fu inaugurata l’opera “La Nuvola” dell’architetto Massimiliano Fuksas, in Viale Asia 40/44, Roma.

Con noi gli artisti: Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Rossana Taormina.

Un progetto collettivo realizzato in occasione della prima partecipazione della galleria alla manifestazione romana che quest’anno giunge alla 4^edizione.

Vi raccontiamo un pò:

Ignazio Cusimano Schifano

Ignazio Cusimano Schifano (Palermo, 1976)

FICUZZA*

cosa non abbiamo capito, cosa non abbiamo compreso di loro?

Così chiedeva la grande quercia secolare durante le “residenze” periodiche di Ignazio al bosco di Ficuzza (Palermo).

Un luogo in cui l’artista vive un’esperienza legata alla metafisica e che, come in una sorta di grande puzzle da ricomporre, narra l’incontro con una realtà altra in cui protagonista è un albero annoiato dalla sua immobilità che memorizza tutti i vissuti del prato circostante: Matrimoni singolari, funerali insoliti, disparate liti, e le condivide.

Un dialogo mistico che si esplicita in opere su carta in cui predilette sono tecniche miste legate al ‘700-’800.

Esperienze si declinano in tratti decisi, che eliminano le distanze tra idealizzazione e realizzazione. Un impeto di espressione in cui si manifesta l’intimità dell’artista.

Un racconto in cui si fondono pura serenità, data dal contatto con la natura, ed inflessioni tematiche,dovute al contatto con il mondo sociale e con l’universo dell’arte contemporanea.

Cronologia di emozioni su carta, Ficuzza rappresenta il susseguirsi degli istanti in cui affacciarsi alla realtà significa avere urgenza di essere artista.

*La riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago è un’area naturale protetta situata nei comuni di Corleone, Godrano, Marineo, Mezzojuso e Monreale, nella città metropolitana di Palermo

Emanuele Giuffrida

Emanuele Giuffrida (Gela, 1982)

Erano gli anni novanta ed Emanuele Giuffrida si trovava a crescere in una cittadina dell’estremo sud siculo chiamata Gela, in provincia di Caltanissetta.

Dato biografico necessario per comprendere il lavoro dell’artista, perché è proprio da qui che inizia la storia della suo progetto artistico, dalle rielaborazioni dei vissuti d’infanzia: The Playroom Scenario, The White Sheet, The Outside Circus, cicli pittorici che Emanuele abbraccia e che, come tante declinazioni di uno stesso vissuto, ci rimandano immediatamente a lui, alla sua pittura, definita a volte hopperiana, a volte malinconica, ma che per l’artista si realizza in una potente forma di rivalsa estetica. Memoria che fa da guida ad una pittura solida, piena, gestita perfettamente come fosse continuazione del suo essere nel mondo.

Campi semantici propri affidati ad un tratto pittorico riconoscibile e puro, quasi incontaminato nel tempo .

Una continua ricerca che si nutre della sua intimità ma che si manifesta in un dialogo con il contemporaneo deciso, autentico e dal forte impatto estetico.

Rossana Taormina

Rossana Taormina (Partanna, 1972)

DERIVA

“cosi gentile e inafferabile, impermeabile alla volgarità” cantava De Gregori riferendosi a quel movimento che, in maniera apparentemente lenta e superficiale, spinge sempre nella stessa direzione diventando corrente e portando ad uno scostamento di idee, modi, spazi, tempi, vita.

Deriva nasce da un’esigenza fondamentale nella produzione dell’artista: partendo dalla pratica dell’objet trouvé, riscrivere spazio e tempo di un oggetto, a stretto contatto con la carica mnestica di questo.

Plasmare una nuova memoria lavorando con la dimensione spazio-temporale è condizione fondamentale della deriva che, grazie al medium dell’acrilico e al supporto di vecchie carte nautiche, diventa nuova geografia a servizio di un estetica contemporanea.

ROMA ARTE IN NUVOLA 22-24.11.2024

LO MAGNO ARTECONTEMPORANEA

FLOOR 0 (FORUM) – BOOTH G34

 

LOCATION

La Nuvola, Viale Asia 40/44, 00144 Roma

 

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

21 novembre SOLO SU INVITO

ore 11:30 anteprima stampa e apertura ufficiale

ore 12:00 Vip Preview

dalle ore 17:00 alle ore 20:30 vernissage

22 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

23 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

24 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

ArtVerona 19^edizione

Lo Magno artecontemporanea presenta

BLOW-UP

Incontro con Michelangelo Antonioni

GIOVANNI VIOLA

Solo Show

 

Blow-up è la parola chiave che segna l’incontro tra una delle più belle opere in pellicola di Michelangelo Antonioni (Blow-up 1966) e la più recente ricerca artistica di Giovanni Viola. Il punto di convergenza è la riflessione che ambedue dedicano alla percezione stratificata della realtà, da parte di uno sguardo che, nel cinema come nella vita reale, vuole spesso provare a superare la barriera dell’immediata evidenza.

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

Venerdì 11 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 14.00
Preview riservata (vip card, stampa)
Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.00 apertura al pubblico
Sabato 12 e domenica 13 ottobre
ore 11.00 – 19.00

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

QUI SUD TALK partiamo da QUI.

💬 Tre incontri tematici divulgativi per dare forma verbale a ciò che è l’intento della collaborazione tra le gallerie Lo Magno e Collica e lo spazio fotografico Gianni Mania: analizzare le potenzialità artistico-culturali di questa fetta di isola assumendosi il compito di raccontarle e movimentarne l’espansione.

 

QUI SUD

TALK

Partiamo da QUI.

🟡 venerdì 04 ottobre ore 19.00

Il buono, il brutto, il cattivo: l’opera, la passione e il mercato

🟡 domenica 20 ottobre ore 11.30

Oblò /Porthole 1990-2022. Sicilia, isola tra le isole. Egadi, Eolie, Pelagie. Presentazione del libro di Carmelo Nicosia

🟡 venerdì 08 novembre ore 19.00

Societas Siciliae: un modello di cooperazione, promozione e valorizzazione degli artisti siciliani

 

Si ringraziano i relatori:

▪️ Paolo Brodbeck, Presidente Fondazione Brodbeck, Catania.

▪️ Gianfranco Caruso, Imprenditore e collezionista, Catania.

▪️ Andrea Giuseppe Cerra, Dottore di ricerca, Università di Catania.

▪️ Ornella Laneri, Presidente Fondazione Oelle, Acicastello, Catania.

▪️ Isidoro Mazza, Professore ordinario di Scienze delle finanze, Catania.

▪️ Patrizia Monterosso, Cultural Manager, Palermo.

▪️ Carmelo Nicosia, Fotografo, Direttore della scuola di fotografia dell’Accademia di belle arti, Catania.

▪️ Cecilia Zanasi, Imprenditrice e collezionista, Verona, Modica (RG).

 

Evento inserito all’interno della mostra QUI SUD EST 1st edition

visitabile fino al 09 novembre 2024

SCICLI: Palazzo Beneventano + Spazio fotografico Gianni Mania

Sponsor Ghibli Solutions

Si ringrazia Zazie Books

Blind Spot • William Marc Zanghi

Lo Magno artecontemporanea ospita dal 21 settembre Blind Spot, mostra personale di William Marc Zanghi a cura di Vito Chiaramonte; opening ore 19.00, sede di via Risorgimento 91/93).

L’esposizione mette a parete la ricerca più recente dell’artista ed è stata progettata muovendo le idee da un punto non preciso, da un luogo dove a governare sono solo gli aspetti immaginifici delle cose: un punto cieco.

Come accade nel processo ottico della visione, anche per le opere di William, il punto cieco deve essere attraversato per consentire l’approdo all’immagine finale e pur costituendone la condizione essenziale, in questo passaggio “la macchia cieca” non appare e, trascurata, lascia spazio a paradigmi più concreti e a significati più immediati e parziali.

“Non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere”

Vito Chiaramonte con queste parole amplifica il circuito semantico di Blind Spot permettendo un’analisi legata al contemporaneo e all’essere sociale che lo abita:

Il punto cieco alimenta silenziosamente il nostro fare.

Ed è il fare arte di William, la sua pittura consapevole, ad essere protagonista di un percorso che proietta il visitatore in uno status di viscerale ammirazione verso il gesto, la forma e il colore, liberi di riprodursi nelle proprie sembianze.

La mostra segna un momento estremamente significativo nel percorso artistico di Zanghi, una destrutturazione ideale della propria ricerca con l’intento di metterla a disposizione di chi si avvicina per comprenderla partendo dagli elementi fondamentali del proprio lavoro: il segno e la visione.

Un’installazione site specific completa il percorso mettendo in pratica gli effetti della fascinazione dell’oltre, oltre le pareti e i perimetri delle tele, oltre il pensiero vivo e istantaneo, oltre la struttura visibile.

Il progetto gode della collaborazione del main sponsor Ghibli solutions e di Singola ristorante naturale e Bonajuto Modica.

Visite fino al 29 novembre, dal martedì al venerdì 17-20 sabato 10-13.

Biografia

 

William March Zanghi, nasce a Wichita (Kansas) nel 1972, vive e lavora a Palermo.

Studia Pittura presso l’accademia di Belle Arti di Palermo dove ne consegue la Laurea.

Di lui parlano le sue opere: Figure esili che popolano paesaggi onirici stravolti da quel colore eversivo, che rende tutto più artificioso: chimico. Infatti nelle sue opere l’uso di colori industriali sostituisce la classica pittura a olio o ad acrilico. L’artista adopera unicamente vernici. Tecnica che conferisce alle sue opere quella caratteristica patina lucente di cui si avvantaggia anche la figurazione, resa decisamente adamantina, pura.
Sono le stesse colature di colori a dare origine a fiumi, paludi e acquitrini che costellano le “visioni” dell’artista.

Tracce del suo passaggio si trovano sia in Italia che all’estero, luoghi pubblici e musei, con mostre personali, collettive e fiere di settore. Segnaliamo la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia sezione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi – Biennale di Venezia.

Ultime mostre: ArteFiera Bologna 2023- Main Section, Booth Lo Magno artecontemporanea; Life on Earth, personale a cura di Vito Chiaramonte – Don Nino Mind Food – Palermo; Qui Sud Est, a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, Bassi Beneventano-Scicli.

LO MAGNO artecontemporanea

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

MODICA via Risorgimento 91-93

SCICLI Palazzo Beneventano

tel/wa +393396176251 / + 390932763165

Situ Festival V edizione

SITU Festival V edizione – Modica 2024

Artisti in residenza: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Un progetto di A.P.S. ZONA BLU
Patrocinato dal Comune di Modica e Banca Popolare di Ragusa Dal 30 agosto al 1 settembre 2024 Opening venerdí 30 agosto 2024 ore 17:00 – Sala Conferenze Palazzo Mercedari, Modica (RG) Modica, (RG)
Sedi: Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.

L’Associazione di Promozione Sociale Zona Blu è lieta di annunciare la quinta edizione di SITU Festival, un evento volto ad accrescere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico ed artistico del territorio siciliano, che prende forma nella prestigiosa cornice barocca di Modica dal 30 agosto al 1 settembre. Il festival è preceduto da un periodo di residenza che ha avuto inizio dal 19 agosto vedendo protagonisti gli artisti nazionali ed internazionali: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Le opere realizzate sono esposte durante le tre giornate di festival diffuse nei vari edifici storici della città di Modica.

Il cuore di SITU Festival prevede che ad ogni artista o duo di artisti, selezionato tramite Open Call, verrà affidato uno studio di eccezione appartenente al patrimonio storico architettonico di Modica, nonché sede delle esposizioni al termine della residenza (dal 19 al 29 agosto), per creare un percorso espositivo itinerante, capace di abbracciare l’identità storica e peculiare del luogo in dialogo con le urgenze del panorama contemporaneo.

Le sedi selezionate sono Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.
Lo Magno artecontemporanea ha prodotto una parte delle esposizioni artistiche
in mostra, supportando gli/le artistə i lavori site-specific.

Il contributo della galleria ha arricchito il percorso espositivo, offrendo un’esperienza immersiva e affascinante.

Il Festival si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre, ospiterà una mostra d’arte
contemporanea dislocata in più sedi espositive con le opere degli artisti in residenza e mostre collaterali quali: presso Palazzo Mercedari l’installazione scultorea di Sasha Vinci e la mostra 6+6 a cura dell’artist run space palermitano )( con le opere di Francesca Baglieri, Lorenzo D’Alba, Alberto Orilia, Doriana Bruccoleri, Roberto Orlando, Margherita Pedrotta, Rossella Poidomani, Arianna Modica, Antonio La Ferlita, Nanni Licitra; presso la Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo l’intervento di Nicola Tineo; e infine, parallelamente, presso i sotterranei di Palazzo Mercedari sarà presente l’esposizione del duo Tamara Marino e Simon Troger. Il calendario dei tre giorni di festival si arricchisce di talk e tavole rotonde con ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’arte e realtà di impatto sociale del territorio siciliano quali: Loredana Longo, Irene Biolchini, Sasha Vinci, Gianluca Collica della galleria Collica&Partners, Francesco Lucifora di C.o.C.A Center of Contemporary Arts, Makramè A.P.S. con il progetto Bosco Colto, e Modicaltra. Il festival prosegue con la proiezione del film Il popolo delle donne di Yuri Ancarani, laboratori di arte terapia ed eventi notturni di live performance ed esplorazioni musicali per riattivare il contesto identitario del territorio con
proposte socio-culturali innovative, che vedono come protagonisti Olexandr Stoliarov, Midile, Salvo Leonardo, TRDE, Marco Buscema, Terra Matta, Riad Sound, Coolor fruibile gratuitamente.

SITU Festival utilizza pratiche creative interdisciplinari pensate ad hoc per il territorio, capaci di coinvolgere diverse tipologie di pubblici per innescare una rigenerazione territoriale a partire dall’esperienza dell’arte. Il festival intende dialogare con il tessuto sociale e le diverse realtà del territorio per stimolare meccanismi e dinamiche collaborative tra gli artisti, gli operatori culturali, i partecipanti e la comunità del territorio modicano. L’obiettivo è quello di
sperimentare e diffondere pratiche culturali inclusive e aggregative per le comunità residenti e non, attraverso una rivalutazione e una riscoperta dei luoghi della quotidianità, dove la cultura sia al centro delle attività del Festival.
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ZONA BLU
Zona Blu è un’associazione culturale fondata nel febbraio 2020 da Nicola Tineo e Viola Lo Monaco, con una missione unica: promuovere il benessere individuale e collettivo attraverso l’arte e la creatività. Vogliamo trasformare luoghi e attitudini attraverso l’esperienza artistica, creando spazi dove la qualità della vita è al centro. Le nostre “zone blu” sono più di semplici spazi; sono oasi di creatività e benessere, ispirate ai luoghi del mondo dove l’aspettativa e la qualità di vita sono tra le più alte. A Zona Blu, rendiamo l’arte accessibile a tutt*, rompendo gli schemi elitari e utilizzando l’arte-terapia per supportare il benessere psicofisico. Attraverso mostre, residenze artistiche e laboratori, stimoliamo la sperimentazione creativa e la condivisione sociale. Ci focalizziamo sulle comunità emarginate e periferiche, proponendo attività culturali e ricreative che favoriscono l’inclusione sociale, la valorizzazione del territorio e la crescita personale.
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Informazioni
L’evento è gratuito senza limitazione di posti.

Apertura spazi espositivi
Venerdì 30 agosto: 19.00 – 21.00
Sabato 31 agosto: 10.00 – 21.00
Domenica 1 settembre 10.00 – 21.00
Contatti
zonabluassociazione@gmail.com
situproject@gmail.com
IG: @zonablu_
IG: @situfestival

Tamara Marino e Simon Troger
Fall Out
Palazzo Mercedari_Situ Festival 2024

PROGRAMMA
Venerdì 30 agosto
Palazzo Mercedari
*17:00
TALK 1: Presentazione SITU Festival 5ª edizione, degli artisti in residenza e dei progetti espositivi
Tema tavola rotonda: dialogo a più voci tra realtà emergenti, artisti affermati e spazi culturali e di ricerca sul
territorio siciliano Ospiti: Collettivo Parentesi Tonde, l’artista Loredana Longo e la curatrice Irene Biolchini,
Francesco Lucifora di C.o.C.A. Project.

*19:00 Performance degli artisti in residenza Santa Cecilia&Semionauta

*20:00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine e Scuderie:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 02:00
Terra Matta
TRDE
Coolor
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Sabato 31 agosto
Palazzo Mercedari
*17.00
TALK 2: Arte e mecenatismo in relazione al territorio siciliano
Ospiti: l’artista Sasha Vinci presenta il progetto “Site-Specific” insieme al gallerista Gianluca Collica
della galleria Collica& Partners

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 03:00
Riad Sound
Smegma Bovary Band
Marco Buscema
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Domenica 1 settembre
Palazzo Mercedari
*17.00 – TALK 3: Arte, ambiente e sostenibilità attraverso la riappropriazione e valorizzazione territoriale
Ospiti: Makramè Aps presenta il progetto Bosco Colto, Modicaltra, Salmastra A.p.s

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Chiesa SS Nicolò ed Erasmo
*20.00 Proiezione “Il popolo delle donne” di Yuri Ancarani

Ex Convento del Carmine:
dalle 21:00 alle 02:00
*21:00 Sound Performance di Olexandr Stoliarov
Midile + Salvo Leonardo Live

Situ Festival Vedizione
Lab Lo Magno
Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Nicola Tineo per Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Sasha Vinci per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Virginia Boncoraglio per Situ Festival 2024
Piazza Rizzone Modica
“6+6”artist run space palermitano )(
per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Infestazione
Virginia Marchi e Maria Letizia Guido
Situ Festival 2024
Palazzo Mercedari

QUI SUD EST

QUI SUD EST

1ST EDITION

“Qui Sud Est”: la prima edizione di un viaggio artistico contemporaneo nel Sud Est siciliano. Dal 23 agosto a Scicli, tra il barocco patrimonio dell’Umanità

SCICLI (RG) – Un nuovo capitolo nel panorama artistico siciliano per un viaggio multisensoriale che è anche identitario. Si apre il prossimo 23 agosto alle ore 20, nella barocca Scicli l’evento “Qui Sud Est”, la collettiva d’arte, curata da Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, con l’obiettivo di esplorare e raccontare la realtà del sud-est della Sicilia attraverso le voci uniche di dodici artisti. Un viaggio tra le espressioni artistiche frutto della collaborazione tra le gallerie Lo Magno di Modica e Collica di Catania e lo spazio forografico Gianni Mania.

L’inaugurazione si terrà contemporaneamente in due location iconiche di Scicli: i Bassi Beneventano, situati presso il Palazzo Beneventano (Piazza Angelo Ficili, 1), e lo Spazio Fotografico Gianni Mania ( Corso Mazzini, 10). Questa doppia apertura vuole celebrare non solo l’arte esposta ma anche la bellezza storica e architettonica dei luoghi che la ospitano.

I Bassi Beneventano, sede anche della stamperia d’arte Amenta, rappresentano un esempio straordinario di architettura barocca e sono già seconda sede della galleria Lo Magno.

Questo spazio, ricco di storia, ospiterà una parte significativa delle opere in mostra. Dall’altro lato, lo Spazio Fotografico Gianni Mania, recentemente rinnovato, diventa il palcoscenico ideale per un dialogo tra fotografia e altre espressioni artistiche contemporanee.

Protagonisti della mostra sono vari artisti di rilievo come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Gianni Mania, Carmelo Nicosia, Rossana Taormina, Sasha Vinci, William Marc Zanghi, e Zoe Zizola.

Questi artisti, legati alle gallerie coinvolte nel progetto, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni, creando un ricco mosaico di linguaggi e visioni.
Un elemento distintivo di questa prima edizione è la presenza di una sezione speciale dedicata ai bozzetti e ai lavori preparatori di Abusi Studio, lo studio multidisciplinare che esplora il rapporto tra uomo e spazio attraverso pratiche innovative come il riciclaggio e l’economia circolare.

“Qui Sud Est” è una mostra senza confini in quanto non impone limiti tematici o dimensionali, lasciando che ogni artista esprima liberamente la propria esperienza di vita e lavoro in questa affascinante parte di Sicilia. Come sottolinea Giuseppe Lo Magno, “l’idea mostra nasce dalla riflessione sulla personale esperienza di rete sociale che tutti i giorni vivo, oggi più che mai fondamento per il lavoro di galleria, ma che nel frattempo ne oltrepassa i confini rimandando a valori di amicizia e rispetto che intercorrono tra gli artisti e i galleristi del territorio. Rapporti nel tempo diventati, indipendentemente da accordi di tipo lavorativo, parte di un’unica più ampia realtà: Qui Sud Est”. Gianluca Collica aggiunge che questo evento è un esempio di progettazione condivisa: “In questi ultimi anni diviene sempre più forte la volontà di costruire insieme e questa mostra è un esempio di progettazione condivisa tra artisti e galleristi del sud est della Sicilia. L’invisibilità di contesti periferici come quello siciliano, può essere superata solo camminando gli uni accanto all’altro condividendo un obiettivo: lavorare insieme e dare evidenza alla qualità che esprimiamo”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 ottobre 2024.

Gli orari di apertura, sono dal martedì al sabato, dalle 18:00 alle 23:00 fino al 31 agosto, e dalle 17:00 alle 21:00 nei mesi di settembre e ottobre. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.lomagnoartecontemporanea.it o contattare direttamente la galleria via email all’indirizzo info@lomagnoartecontemporanea.it.

“Qui Sud Est” si pone come un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura, un evento che mira a diventare un punto di riferimento per l’intera isola, promuovendo la creatività e la collaborazione tra artisti e comunità locali.

Grazie per il supporto a Ghibli Solutions

Michelangelo Barbagallo

Ufficio stampa Medialive

QUI

SUD

EST

 

a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica

 

 

OPENING

23 agosto 2024

ore 20.00

 

XX BASSI BENEVENTANO

P.zza A. Ficili 1, Scicli

+

SPAZIO FOTOGRAFICO GIANNI MANIA

C.so Mazzini, 10, Scicli

Fino al 19 ottobre 2024

 

Visite dal martedì al sabato 18.00/23.00

 

 

Info

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

tel +39 3396176251

wa +39 0932763165

Omaggio a Piero Guccione

Appunto per il giardino sulla macchina nera, 1971

OMAGGIO A PIERO GUCCIONE

 

Pastelli e Opere grafiche tra la Sicilia e la Capitale

 

Scicli  – In occasione dell’anniversario di nascita del Maestro Piero Guccione (05/05/1935 – 06/10/2018), si inaugura a Scicli la mostra “Omaggio a Piero Guccione. Pastelli e opere grafiche tra la Capitale e la Sicilia” a cura di Lo Magno artecontemporanea e Stamperia d’arte Amenta. In collaborazione con Archivio Piero Guccione.

Una selezione di dodici opere uniche e nove grafiche esposte a Scicli negli spazi “Bassi Beneventano”, nuovo contenitore d’arte in uno dei più bei palazzi storici della cittadina che diede i natali a Piero Guccione. 

Un racconto retrospettivo che ci mostra opere dagli anni della Pop Art Italiana, vissuti da Guccione a Roma, fino a quelle realizzate in omaggio ai più grandi capolavori della storia dell’arte.

Visite fino al 5 Giugno 2024

Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 10/13 e 16/20.

Bassi Beneventano

P.zza Ficili 1, Scicli (RG)

+39 3396176251 / +39 3515650994

www.lomagnoartecontemporanea.it

Senza titolo (da Vermeer) 2014 pastello su carta cm 150×100
Allegoria della vittoria, 1986, pastello su carta , cm 18,5×28,5
Macchina nel Paesaggio n.1, 1977, litografia a colori, dimensioni lastra cm 34.5 x 88.5

Omaggio a Piero Guccione

Pastellli e Opere grafiche tra la Sicilia e la Capitale

 

In collaborazione con  Archivio Piero Guccione

 

BASSI BENEVENTANO

P.zza Ficili, 1 Scicli (RG)

Visite fino al 05 giugno

dal martedì al sabato dalle 10/13 e 16/20.

+39 3396176251 / +39 3515650994

www.lomagnoartecontemporanea.it

Magico Incontro, Perfido Errore (da Hayez)
1998,
pastello su carta
29×21 cm

Fulget Crucis Mistèrium

FULGET CRUCIS MISTÈRIUM

 

Giovanni Viola in dialogo con capolavori segreti della Diocesi di Noto

 

NOTO – Al Museo Diocesano di Noto a Fulget Crucis Mistèrium, una mostra dedicata all’interazione tra Arte Sacra e Contemporaneità.

A cura di Don Antonio Stefano Modica, Direttore del Museo Diocesano, e Lo Magno artecontemporanea, patrocinata dalla Diocesi di Noto, Vescovo Mons. Salvatore Rumeo e Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, l’esposizione aprirà al pubblico il 6 aprile alle ore 11.30 dopo la presentazione del catalogo con testo critico di Antonio D’Amico.

Venticinque le opere in mostra tra capolavori provenienti da chiese e collezioni private legate alla Diocesi di Noto e pastelli e oli dell’artista modicano Giovanni Viola. Sculture e opere su tela datate tra XVII e XIII secolo incontrano i cieli di Viola ed insieme toccano temi legati alla luce, all’eternità, alla Resurrezione.

I luoghi di Piazza Landolina diventano carichi di bellezza, si fanno tramite di discorsi attorno all’esistenza e alla spiritualità. La luce si declina in opere ben diverse tra di loro accomunate dalla restituzione di significato e dalla carica evocativa.

Un occasione, questa, per ammirare il lascito artistico legato alla curia del territorio in dialogo con opere contemporanee che in un continuum artistico si propongono con perizia tecnica e grande legame spirituale ai grandi maestri dei secoli scorsi.

Da leggere…

FULGET CRUCIS MISTÈRIUM

 

Giovanni Viola in dialogo con capolavori segreti della Diocesi di Noto

 

MUSEO DIOCESANO DI NOTO

P.zza Landolina, 2 Noto (SR)

Visite sabato e domenica 10-13/16-19

dal lunedì al venerdì su richiesta – +39 3270162589

Fine mostra 30 giugno

 

REGIONE SICILIANA

Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana

Paolo Scarpinato

 

VESCOVO DELLE DIOCESI DI NOTO

S.E.Mons. Salvatore Rumeo

 

DIOCESI DI NOTO

Responsabile dei Beni culturali

Direttore Museo Diocesano

Don Antonio Stefano Modica

 

A CURA DI

Don Antonio Stefano Modica

Lo Magno artecontemporanea

 

TESTO CRITICO

Antonio D’Amico

 

ACCOGLIENZA

Cooperativa Etica Oqdany

Salvatore Celeste

 

SI RINGRAZIANO

Don Nello Garofalo, Moira Fiorilla, Monica Mindroiu e tutti i collezionisti per aver prestato le opere.

NIENTE DA VEDERE

“Niente da Vedere”: a Palazzo Beneventano a Scicli Lo Magno artecontemporanea inaugura un nuovo viaggio artistico tra storia e contemporaneità

 

SCICLI – Venerdì 8 marzo i bassi del maestoso Palazzo Beneventano di Scicli apriranno le porte a un’affascinante esposizione che, come un ponte tra passato e presente, intesserà un dialogo tra diverse epoche e lo farà sul filo conduttore dell’arte contemporanea.

A cura di Lo Magno artecontemporanea, la mostra “Niente da vedere” si inserisce nella complessa identità di questo storico edificio riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, un luogo unico e suggestivo che, fuso di stili ed epoche, testimonia la ricchezza della sua storia.

Fucina di bellezza e arte, denso di meraviglie da osservare e vivere, il titolo “Niente da vedere” vuole proprio essere un’ironica dichiarazione sulle molteplici sfaccettature di questo luogo, una dichiarazione che si svela nel connubio tra il racconto che di sé fa il progetto artistico “Bassi Beneventano” e l’arte contemporanea esposta e che porta la firma degli artisti

 

Simphiwe Buthelezi

Andrea Cerruto

Giuseppe Colombo

Ignazio Cusimano Schifano

Emanuele Giuffrida

Giovanni Iudice

Rossana Taormina

Ivan Terranova

Samantha Torrisi

Giovanni Viola

William Marc Zanghi

 

Gli stessi saranno anche i protagonisti dei progetti “Lo Magno artecontemporanea” che, nel biennio ’24-’25 , con le loro opere contribuiranno a creare un affascinante “trailer” di risorse e collaborazioni della galleria.

Quello proposto durante la mostra sarà un viaggio artistico che inizierà con uno scenario visivo unico, l’esterno del prestigioso edificio che affascina con i suoi esterni tardo barocchi, mascheroni, teste di saraceni e decorazioni sontuose. Il viaggio proseguirà internamente, attraverso i soffitti che rivelano affreschi che narrano il periodo fascista, quando i bassi del palazzo divennero il cuore amministrativo della città di Scicli. Sarà poi la bellezza delle opere presentate l’anello di congiunzione che, fuori dagli schemi, darà senso al tempo. Ognuno degli undici artisti in mostra porterà il proprio linguaggio artistico e la propria visione unica. Pitture e tessuti lavorati e ricamati, installazioni fotografiche e manufatti realizzati con materiali provenienti da terre lontane, saranno tutti tasselli di una narrazione visiva che attraverso l’opera presentata si fonderà armoniosamente con la storia di Palazzo Beneventano che da quasi un anno ospita ____ il progetto artistico “Bassi Beneventano” nato dall’unione di intenti tra la galleria d’arte Lo Magno e la stamperia d’arte Amenta. “Niente da vedere” è apparenza e sostanza; è forma e colore; è passato e presente; è stasi e movimento. Celebra l’estetica contemporanea ma sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio storico e architettonico dei luoghi che sono memoria e cuore di una città. È una vetrina per gli artisti, ma anche un’occasione per esplorare la bellezza intramontabile di un luogo che custodisce gelosamente infiniti significati e continua a ispirare e a raccontare la sua storia anche attraverso l’arte contemporanea.
Apertura venerdì 8 marzo alle ore 19.00. L’esposizione è ospitata presso Bassi Beneventano a Scicli (Rg), in Piazzetta Ficili,1 e sarà visitabile fino a domenica 14 aprile 2024, dal lunedì al sabato 10/13 e 16/20.

 

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Si ringraziano Marina Mottin e la SMAC Gallery di Cape Town per il prezioso apporto

 

ufficio stampa

Michele Barbagallo per MediaLive

“NOTHING TO SEE”: at Palazzo Beneventano in Scicli Lo Magno artecontemporanea inaugurates a new artistic journey between history and contemporaneity

 

SCICLI – On Friday 8 March the roots of the majestic Palazzo Beneventano in Scicli will open the doors to a fascinating exhibition which, like a bridge between past and present, will weave a dialogue between different ages using the beauty of contemporary art.

Curated by Lo Magno artecontemporanea, the exhibition “NOTHING TO SEE” is part of the complex identity of this historic building recognized as a World Heritage Site by UNESCO, a unique and evocative place. The mix of styles and ages testifies to the richness of its history.

Hotspot of beauty and art, full of wonders to observe and to experience, the title “NOTHING TO SEE” is intended to be an ironic declaration on the many facets of this place.

There are eleven artists involved and they will be the protagonists of the Lo Magno artecontemporanea’s projects in the next two years:

 

Simphiwe Buthelezi

Andrea Cerruto

Giuseppe Colombo

Ignazio Cusimano Schifano

Emanuele Giuffrida

Giovanni Iudice

Rossana Taormina

Ivan Terranova

Samantha Torrisi

Giovanni Viola

William Marc Zanghi

 

The exhibition will be an artistic journey that will begin with a unique visual scenario: the exterior of the prestigious building that fascinates with its late Baroque facate, masks, Saracen heads and sumptuous decorations.

The journey will continue internally, through the ceilings that reveal frescoes that narrate the fascist period, when the roots of the building became the administrative heart of the city of Scicli.

A the end the beauty of the contemporary works presented will give meaning to time.

Each of the eleven artists on display will bring their own artistic language and a unique vision.

Paintings and embroidered fabrics, photographic installations and artefacts made with materials from distant lands. All works will be pieces of a visual narrative will blend harmoniously with the history of Palazzo Beneventano.

The Palace hosted the artistic project “Bassi Beneventano” for almost an year. Bassi Benevantano born from the union of intent between the Lo Magno gallery and the Amenta art printing. “NIENTE DA VEDERE” is both appearance and substance; shape and color; past and present; stasis and movement.

It celebrates contemporary aesthetics but underlines the importance of preserving and enhancing the historical and architectural heritage of the places that are the memory and heart of a city.

It is a showcase for artists, but also an opportunity to explore the timeless beauty of a place that jealously guards infinite meanings and continues to inspire and tell its story through contemporary art.

Opening: Friday 8 March at 7.00 pm.

The exhibition can be visited until Sunday 14 April 2024 (Monday-Saturday 10a.m./13p.m, – 16/20 p.m)and is hosted at Bassi Beneventano in Scicli (Rg), in Piazzetta Ficili,1.

Sponsor Ghibli Solutions

 

Thanks to Marina Mottin and the SMAC gallery of Cape Town for their precious contribution

Press office

Michele Barbagallo per MediaLive

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