d’après
dal 18/06/2006 al 22/07/2006
D’après, che in francese vuol dire “dopo”, è l’incontro di ventiquattro artisti ognuno dei quali presenta un omaggio ad un grande artista dell’Arte Internazionale
D’après, che in francese vuol dire “dopo”, è l’incontro di ventiquattro artisti ognuno dei quali presenta un omaggio ad un grande artista dell’Arte Internazionale
La Galleria Lo Magno presenta dal 29 aprile al 20 maggio 2006 la mostra degli artisti siciliani Emanuele Giuffrida e Luca Macauda dal titolo “ORE 10:00 CALMA PIATTA”, a cura di Giuseppe Lo Magno, con testo in catalogo di Maurizio Sciaccaluga e presentazione di Giovanni Iudice e Floriana Tondinelli. “Le tele dei due giovani artisti siciliani sono immerse in un’aria ferma, in sospensione di tempo, e mostrano una spersonalizzazione dell’immagine quasi inquietante, dove si respira assenza di vita […] Luca Macauda dipinge volti seguendo una procedura quasi seriale, dove il viso, rigidamente frontale, perde la sua valenza di ritratto per diventare icona, simbolo. Parte sempre da un’elaborazione digitale dell’immagine, che ingrandisce ed esplora attraverso una micro-chirurgia virtuale, per arrivare al vero più vero che ci sia, alla fantasia che paradossalmente supera la realtà. Sceglie il bianco come colore di fondo, simbolo di purezza, ordine ed essenzialità[..] La sua è una pittura morbidissima, liquefatta, che si adagia dolcemente e mollemente sulla tela […] Il silenzio domina anche le tele di Emanuele Giuffrida, che ai ritratti preferisce paesaggi e interni, in cui l’unica presenza vivente è rappresentata da un pianta di cactus o da un piccione spiaccicato sull’asfalto. Le sue opere assomigliano a frame, inquadrature sempre interrotte, sempre tagliate duramente. Seppur apparentemente conosciuto, seppur assolutamente vicino alla quotidianità, l’universo dipinto da Giuffrida non si concede mai completamente, non si arrende alla curiosità, non cede. Come a dire: mi mostro, ma mai del tutto”. (Maurizio Sciaccaluga)
Collettiva dedicata agli esponenti della Scuola di Scicli. Testo critico di Paolo Nifosì
Domenica 14 Dicembre alle 18,30 sarà inaugurata alla Galleria Lo Magno di Modica una mostra di Sandro Bracchitta. Verranno esposte alcune delle incisioni più recenti realizzate e stampate dall’artista, alcune delle quali di grandi dimensioni. Sarà esposta inoltre una selezione di pastelli di nuova realizzazione. Le scelte espositive effettuate consentono così di coniugare il segno graffiante e incisivo delle sue già note incisioni con la morbidezza e le trasparenze dei pastelli. Accompagnano la mostra testi di Piero Guccione e Paolo Nifosì. “Credo – ha scritto Piero Guccione – che il lavoro di Sandro Bracchitta costituisca un caso del tutto eccezionale in quest lembo estremo di Sicilia, non solo per la singolarità dell’ispirazione, con immagini, archetipi e soggetti veramente mescolati e derivati fra modernità e tradizione. La singolarità (e l’originalità) di questo lavoro direi che risultano potenziate dal mezzo – o dai mezzi – che Sandro Adopera: lastre, sovente di grandi dimensioni, incise per puntasecca, acquatinta e carborundum con la sapienza e la pazienza di un antico artigiano. Procedimenti piuttosto rari anche in luoghi deputati (città e nazioni) dove sappiamo riconosciuta una solida tradizione dell’arte incisoria, che da noi risulta assente. D’altr aparte non è un caso se il lavoro di Bracchitta (che, detto senza enfasi, considero eroico in alcuni casi) riscuote notevole successo, oltre che in Italia, in diversi paesi nonsolo europei. Confesso la mia inadeguatezza per letture critiche, ma è certo – ed è ciò che veramente conta per tutti noi – che ogni volta trovandomi di fronte a un’opera di Sandro Bracchitta, sia un piccolo pastello o un grande foglio inciso, lo sguardo si fa più attento, mentre un sottile piacere sale lungo le vie impervie, misteriose e sconosciute dell’emozione”.